La scelta della pavimentazione industriale per il tuo impianto o per qualsiasi altro immobile dipenderà da una serie di fattori, tra cui funzionalità, costo ed aspetto estetico.
Ci sono diverse opzioni di pavimenti industriali sul mercato e sapere quale sia quello più giusto per le tue esigenze, può farti risparmiare tempo e denaro.
Il boom dell’edilizia e la crescita delle aree urbane hanno portato a un’impennata nei progetti di pavimentazione industriale e commerciale. Non sono solo le nuove strutture che necessitano di una soluzione di pavimentazione pratica ed esteticamente gradevole. Con l’invecchiamento degli edifici, i proprietari di aziende e i gestori stanno rimodellando le superfici usurate per migliorare la produttività, ridurre gli infortuni sul lavoro e le spese di manutenzione e riparazione.
CHE CARATTERISTICHE DEVONO AVERE I PAVIMENTI INDUSTRIALI
Quando si pensa a un pavimento industriale, ci sono diversi tipi di materiali tra cui scegliere. Durabilità ed economicità sono fattori importanti da considerare, ma possono entrare in gioco anche stile e comfort, oltre alla longevità. Un pavimento industriale dovrebbe avere un bell’aspetto: se stai spendendo soldi per uno nuovo, dovresti assicurarti che abbia un aspetto moderno e professionale. Ciò è particolarmente importante se il tuo posto di lavoro è vissuto anche dai tuoi clienti. Tutte le soluzioni di pavimentazione dovrebbero essere in grado di resistere all’usura quotidiana.
Che tu stia lavorando in fabbrica, in magazzino o in un ambiente di vendita al dettaglio, un pavimento dovrebbe essere in grado di resistere a graffi, ammaccature e danni causati dall’uso quotidiano.
Resistenza e durata sono caratteristiche importanti di qualsiasi buona soluzione di pavimentazione industriale, soprattutto se verrà utilizzata da molti macchinari o veicoli pesanti.
È probabile che una soluzione di pavimentazione industriale che non sia resistente e durevole debba essere riparata molto prima di quanto vorresti.
I MIGLIORI PAVIMENTI INDUSTRIALI
Niente di meglio che conoscere le diverse tipologie di pavimenti industriali, giusto? Sapendo qualcosa in più, puoi definire quale sia il migliore per il settore a cui appartiene la tua azienda. E’ bene sapere che sarebbe meglio investire in pavimenti che siano durevoli, resistenti e che richiedano poca manutenzione. Ecco le diverse tipologie di pavimenti industriali che puoi trovare sul mercato. Così conoscerai le caratteristiche, i vantaggi e gli spazi in cui vengono solitamente utilizzati.
- Pavimenti in calcestruzzo: Questa è la pavimentazione industriale più utilizzata in tutto il mondo. È comunemente usato nella costruzione di strade, nella progettazione di parcheggi e passerelle a più piani, ma anche per le industrie, piccole o grandi, ed è molto in voga ultimamente negli ambienti che cercano un aspetto più retrò. È noto per essere eccezionalmente forte e in grado di resistere a una pressione costante. I pavimenti industriali in cemento possono essere costruiti su terra o sospesi: questi ultimi sono in genere costruiti su un piano di calpestio metallico, che è una lamiera supportata da acciaio strutturale.
- Pavimenti in cemento elicotterato: Attraverso l’uso del macchinario, chiamato elicottero per via della somiglianza della parte inferiore con le pale rotanti dell’aeromobile, otterrai una superficie molto liscia, perfettamente preparata per essere piastrellata o per ricevere la finitura e la vernice in cemento cerato. E’ ideale per realizzare opere su grandi superfici esterne e interne. Questi pavimenti industriali risultano pratici e gradevoli allo stesso tempo, in grado di resistere agli agenti chimici e microbiologici, ai grossi pesi, alle sollecitazioni e alle abrasioni.
- Pavimenti in laser screed: La macchina per il livellamento e la compattazione del calcestruzzo del massetto laser ha rivoluzionato l’industria delle pavimentazioni in calcestruzzo negli ultimi trent’anni. Ogni macchinario è dotato di un sistema di controllo laser automatico che garantisce un’accurata finitura del livello, attraverso l’utilizzo di comandi elettroidraulici. Questo tipo di pavimento è veloce da installare, economico e pratico: è presente spesso all’interno di capannoni, impianti industriali o magazzini. Questa innovativa tecnologia permette di ottenere eccellenti risultati e garantisce una maggiore resistenza e durabilità.
- Pavimenti in resina: Grazie alla sua versatilità, un’altra opzione popolare per gli spazi di lavoro industriali è la pavimentazione in resina. Ha il giusto equilibrio tra durabilità e sensibilità estetica, una superficie liscia senza essere scivolosa, il che significa che può essere utilizzato nelle fabbriche, e nei magazzini, così come negli spazi commerciali e nei ristoranti. Inoltre, i pavimenti in resina in genere non sono porosi e quindi lo sporco e la muffa non sono in grado di penetrare nella superficie.

La pavimentazione industriale, fondamentale per l’efficienza e la sicurezza degli ambienti produttivi, richiede caratteristiche specifiche per affrontare le sollecitazioni quotidiane. La sua durabilità, la resistenza all’usura, la capacità di sopportare carichi pesanti e la resistenza chimica la rendono essenziale per industrie, magazzini e aree di lavorazione.
La realizzazione di una pavimentazione industriale di qualità richiede una pianificazione accurata, la scelta dei materiali adeguati e un’installazione professionale. In questo articolo, esploreremo le principali fasi coinvolte nel processo di realizzazione per garantire una pavimentazione industriale che soddisfi i più alti standard di performance e sicurezza.
I 5 passaggi per realizzare un pavimento industriale
Preparazione del terreno: La prima fase consiste nella preparazione del terreno, che include la pulizia della superficie da detriti, erba e sporcizia. È essenziale anche assicurarsi che il terreno sia compatto e livellato per garantire una base solida per il pavimento.
Posizionamento delle armature: Successivamente, vengono posizionate le armature metalliche, come le reti d’acciaio, all’interno del terreno per aumentare la resistenza e la durabilità del pavimento. Queste armature aiutano a prevenire la formazione di fessure e migliorano la capacità strutturale.
Versamento del calcestruzzo: Il terzo passaggio coinvolge il versamento del calcestruzzo sulla superficie preparata e armata. È importante distribuire uniformemente il calcestruzzo per ottenere uno spessore adeguato e una superficie omogenea.
Livellamento e finitura: Dopo il versamento, il calcestruzzo viene livellato e compattato utilizzando attrezzature come il laser screed o la regola vibrante. Successivamente, si procede con la finitura della superficie per ottenere la consistenza desiderata, come lisciatura, spazzolatura o il trattamento del cemento levigato.
Cura e indurimento: Il pavimento viene quindi lasciato a indurire e asciugare per un periodo di tempo adeguato, seguito da un’adeguata cura e umidificazione per evitare la formazione di fessure durante il processo di presa.
I passaggi per realizzare un pavimento in calcestruzzo
La realizzazione di un pavimento industriale in calcestruzzo è un processo complesso che richiede una pianificazione attenta, la preparazione accurata del sito e l’uso di tecniche di posa adeguate. Innanzitutto, è necessario sviluppare un piano dettagliato, considerando lo spessore del calcestruzzo in base al carico previsto, la capacità di carico richiesta, le dimensioni e la forma dell’area da pavimentare e gli eventuali requisiti speciali.
Dopo la preparazione del terreno, si procede all’installazione di barriere perimetrali come bordi di contenimento o giunti di dilatazione. Questi elementi prevengono la fuoriuscita del calcestruzzo e consentono il movimento naturale del pavimento in caso di variazioni termiche.
Il calcestruzzo viene mescolato secondo specifiche proporzioni e versato uniformemente sull’area pavimentata. Durante il getto, possono essere inclusi giunti di dilatazione per ridurre il rischio di crepe.
Successivamente, il calcestruzzo viene livellato e lisciato utilizzando strumenti meccanici per ottenere una superficie uniforme e compatta.
Dopo il getto, è fondamentale curare il calcestruzzo per evitare crepe e garantire la sua resistenza finale. Questo processo coinvolge l’irrigazione regolare e la copertura del pavimento con teli protettivi per mantenere l’umidità costante. La fase di asciugatura può richiedere diverse settimane.
Infine, a seconda delle necessità dell’ambiente industriale, possono essere applicati trattamenti protettivi sulla superficie del pavimento per aumentarne la resistenza all’usura, agli agenti chimici e alle macchie.
Suggerimenti per il pavimento industriale in calcestruzzo
- Utilizzare un calcestruzzo di alta qualità.
- Posare il calcestruzzo in uno strato sottile.
- Livellare il calcestruzzo con attenzione.
- Finire il calcestruzzo con una spatola o una tavola di legno.
- Levigare il calcestruzzo più volte.
- Lucidare il calcestruzzo con una lucidatrice professionale.
Come realizzare un pavimento industriale in resina
Proprio come per il calcestruzzo, la realizzazione di un pavimento industriale in resina è un processo che richiede un’attenta preparazione della superficie e l’applicazione professionale della resina.
Prima di tutto, la superficie deve essere pulita accuratamente e sottoposta a un processo di levigatura o sabbiatura per garantire un’adesione ottimale della resina.
Successivamente, si applica uno strato di primer per migliorare l’adesione.
Una volta che il primer si è asciugato, la resina viene miscelata con indurente e stesa uniformemente sulla superficie.
Durante l’applicazione, si possono aggiungere sfumature o inserti per ottenere il design desiderato. Infine, il pavimento in resina deve asciugare e polimerizzare adeguatamente per ottenere una superficie resistente, durevole e adatta alle esigenze dell’ambiente industriale.